Il senso di Gucci per il postumano
Una volta Max Ernst parafrasò un verso di Comte De Lautremont e trovò il modo perfetto per descrivere il Surrealismo: “Bello come l’incontro casuale di una macchina da cucire ed un ombrello su un tavolo operatorio.” La stessa frase sembra essere stata presa alla lettera da Gucci nella sua ultima sfilata per la Milano Fashion Week: un cortocircuito tra Rinascimento, postumanesimo ed effetti speciali.