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Il Latte dei Sogni: il postumano alla Biennale Arte 2022

La prima Biennale curata da una donna in più di cento anni di storia della manifestazione, la prima a portare l’arte postumana in una sede istituzionale e a cercare di storicizzarla: per questi motivi, nonostante tutto mi sento pronta per dire che questa è una mostra che va vista, specie se hai un debole per il Surrealismo. Qui ti faccio una panoramica del percorso e delle opere da vedere senza esimermi da alcune considerazioni.

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Sei mostre da vedere adesso

A distanza di circa un paio d’anni dall’ultimo post di questo tipo torno a chiedermi perché non condividere anche con te la mia lista di mostre da vedere entro il mese corrente. Questo febbraio 2022 inaspettatamente mi permette di arrivare fino a 6 titoli che mi sento di consigliare, quindi eccoli qui.

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INBTWN-In Between. Nuovi modi di abitare gli spazi

Oggi viviamo in una condizione liminale al confine tra online e offline, indecisi tra la materialità fisica dei nostri corpi e lo spaesamento dato dalla possibilità di abitare una realtà remota. Da queste constatazioni è nato INBTWN – In Between il progetto che Claudia D’Alonzo ha curato per la Centrale di Fies: una rassegna di interventi artistici che riflettono sulla relazione che il corpo umano instaura con le nuove tecnologie.

Ricerche

C’era una volta il Post Human. Jeffrey Deitch e una mostra di 30 anni fa.

Sono più di cinque anni che parlo di arte e postumano ma c’è voluta una pandemia per far sì che l’argomento iniziasse a riscuotere un po’ di successo. Quello che mi ha sempre penalizzato è la scarsissima conoscenza che si ha di questo argomento, che ancora oggi continua a generare fraintendimenti e mistificazioni. Ma cosa significa esattamente postumano e da dove è uscito questo termine? Com’è potuto accadere che si sia legato al mondo dell’arte? Scopriamolo insieme.

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Che mondo sarebbe senza Berlinde de Bruyckere?

Berlinde de Bruyckere è una di quelle artiste che aiuta a capire perché il brutto nell’arte contemporanea non solo è inevitabile, ma anche necessario. Fino al 15 marzo alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino è in corso una mostra monografica che mi permetterà di argomentare questo concetto.

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7 mostre in 3 giorni: come perdere peso durante la Milano Art Week

Ci risiamo: maggio è alle porte e con lui lo spettro della prova costume, le insalatone, le corse al parco e la doppietta MiArt – Milano Design Week. Tra questi rimedi poche cose aiutano a eliminare i chili di troppo come la settimana dell’arte, con il suo mix letale di fiere ed eventi diffusi in tutta la città. Al grido di “do not try this at home” ecco tutto quello che sono riuscita a vedere.

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Essere Birgit Jürgenssen

In Italia, in questo clima primaverile fatto di feti di gomma, grida all’infanticidio, rigurgiti omofobi e manifestazioni di piazza, c’è un’oasi felice negli spazi espositivi della GAMeC di Bergamo. Qui ha appena inaugurato una mostra che dà molti spunti su cui riflettere, primo tra tutti il fatto che con la liberazione sessuale forse abbiamo cantato vittoria troppo presto.

Ricerche

Quando nasce un amore (tra umani e robot)

In previsione di un mondo in cui Intelligenze Artificiali ed esseri umani proveranno le stesse emozioni, alcuni artisti stanno ipotizzando scenari in cui la nostra relazione con l’inorganico sia più distesa e costruttiva. Molti di loro espongono in questo momento a Eindhoven, all’interno di una mostra chiamata Robot Love.

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Quattro mostre con l’aria condizionata

Se non sei un tipo da spiaggia e non hai una casa in montagna, se hai il condizionatore rotto oppure non l’hai mai avuto, se lavori anche ad agosto e puoi spostarti solo nel weekend, se sei già stato in ferie e ora non sai più cosa fare, se di solito vai al bar ma in questo periodo tutti i bar sono deserti… ecco, allora ho almeno quattro mostre da consigliarti.