
Blowing in the wind
I confini del corpo stanno sparendo. Si sono fatti elastici e si deformano nell’atmosfera. Nel futuro il vento non sarà più un problema, i fenomeni atmosferici smetteranno di influenzare il nostro modo di vestire e di costringerci a incastrare nell’armadio cose imbarazzanti come gli stivali di gomma, impermeabili in plastica fluo o i terribili key way da turista nordico.
E se non sarà una nuova epidermide termosensibile, almeno ci penserà l’haute couture di Hussein Chalayan a darci un contegno mentre attraversiamo l’incrocio. Tra reminiscenze boccioniane alla “Forme uniche della continuità nello spazio” e con il pregio che nessuna folata potrà mai più alzarti la gonna.